Liana Millu i Charlotte Delbo: escriure i reescriure la memòria
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Sanfilippo, Marina
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Aquest document és un/a article, creat/da en: 2016
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This paper aims to discuss strategies of memory construction about the lager as seen in women authors deported by the Nazis. In particular, the works of Milly and Delbo will be analyzed, two of the most personal female voices of Shoa literature, who are defined by their fragmentary poetry where obsessive rewriting of some events and episodes bears a paramount importance. I therefore consider interesting to approach these two autors in parallel, thus overcoming the boundaries of national literatures, so that some likely thematic and structural coincidences will be evidenced. The paper also intends to verify existing general hypotheses about specific features of women’s concentrationary literature. Keywords: Charlotte Delbo; Liana Millu; memory; Shoah literature; gender perspective.Questo lavoro propone un’analisi delle strategie di costruzione della memoria del lager usate da autrici che vissero la deportazione nazista e a tal scopo studia le opere di Millu e Delbo, due delle voci femminili più personali della letteratura della Shoah caratterizzate da una poetica frammentaria, in cui la riscrittura ossessiva di alcuni episodi occupa un luogo cruciale. Considero opportuno stabilire tra le due autrici un parallelismo che, superando i confini delle letterature nazionali, serva ad evidenziare possibili coincidenze tematiche e strutturali e a verificare la solidità di ipotesi generali su caratteristiche specifiche della scrittura a mano femminile nella letteratura concentrazionaria. Parole chiave: Charlotte Delbo; Liana Millu; memoria; letteratura della Shoah; prospettiva di genere. |
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