Atipicità del contratto e tipicità dei diritti reali: il nodo della meritevolezza dell’interesse
Mostra el registre complet de l'element
Visualització
(417.5Kb)
|
|
|
|
|
|
Vercellone, Antonio; Coucourde, Andrea
|
|
Aquest document és un/a article, creat/da en: 2022
|
|
|
|
: Il requisito della meritevolezza degli interessi è stato di recente riproposto dal legislatore
quale filtro per l’ammissibilità dei vincoli di destinazione di cui al nuovo art. 2645-ter c.c.: in questa sede la
meritevolezza non può che coincidere con il perseguimento di interessi superindividuali, dal momento che
legittima vere e proprie operazioni di conformazione negoziale della proprietà privata. Prima di questa novella,
il requisito della meritevolezza era contemplato dal solo art. 1322, comma secondo, c.c., ai fini del vaglio di
ammissibilità dei contratti atipici. In questa sede è stato tradizionalmente interpretato come mera “non illiceità”.
Il presente contributo si propone di riprendere il tradizionale dibattito dottrinale e giurisprudenziale su oggetto
e contenuto del vaglio di meritevolezza per aggiornarlo in considerazione dei recenti sviluppi normativi: in
particolare, si vuole tentare una ricostruzione sistematica unitaria della clausola della meritevolezza alla luce del
principio ecologico, proponendo una reductio ad unum capace di tenere insieme le pur differenti declinazioni
che tale clausola assume nella conformazione della proprietà (art. 2645-ter c.c.) e nel vaglio di ammissibilità dei
contratti atipici (1322, secondo comma, c.c).
|
|
Veure al catàleg Trobes
|
Aquest element apareix en la col·lecció o col·leccions següent(s)
Mostra el registre complet de l'element