«Sabiats que us diray en riman». Prime considerazioni sul rapporto tra forma, comunicazione e pubblico nella Lògica del Gatzell di Ramon Llull
Mostra el registre complet de l'element
Visualització
(213.7Kb)
|
|
|
|
|
|
Staccioli, Letizia
|
|
Aquest document és un/a article, creat/da en: 2022
|
|
Este documento está disponible también en :
https://ojs.uv.es/index.php/caplletra/article/view/22965
|
|
|
|
La Lògica del Gatzell, primo esempio della produzione in volgare di Ramon Llull, è un compendio in versi basato sull’opera di al-Ghazali Maqasid al-falasifah e sul Tractatus di Pietro Ispano, cui il Beato aggiunse alcuni elementi del suo personale sistema di pensiero. Insieme alla versione latina, il Compendium logicae Algazelis, evidenzia l’intenzione di Llull di promuovere lo studio dei principi fondamentali della filosofia proponendo due diversi sussidi didattici, ciascuno pensato per un determinato genere di pubblico. Il compendio rimato era indirizzato a coloro che non conoscevano il latino e per questo l’autore ricorse a una forma letteraria e a una strategia comunicativa tipiche della tradizione romanza. Dall’analisi formale e retorica dell’opera, anche attraverso il confronto con la fonte araba e con il Compendium latino, emergono dettagli utili a individuare alcune delle caratteristiche dei possibili destinatari.
|
|
Veure al catàleg Trobes
|
|
|
Aquest element apareix en la col·lecció o col·leccions següent(s)
Mostra el registre complet de l'element